06 dicembre 2011

Il Mediterraneo e gli arabi - Treccani Portale

Il Mediterraneo e gli arabi - da Treccani Portale

di Antonio Fanella*


Il rapporto degli arabi con il Mediterraneo ha ben presto destabilizzato l’assetto ereditato dal mondo greco-romano, producendo per alcuni secoli una civiltà in grado di competere efficacemente con il mondo cristiano. Dopo alcuni secoli di frammentazione e decadenza, il mondo arabo mediterraneo, pur riuscendo a riscattarsi dal colonialismo europeo, non ha saputo produrre un modello di relazioni economiche e culturali in grado di alimentare la crescita delle due sponde.

La storia delle relazioni arabo europee passa per buona parte per il Mediterraneo, la cui sorte quindi è stata quella di accompagnarne e amplificarne le fasi, sia quando hanno prevalso le ragioni dello scambio, sia quando si sono imposte quelle del confronto e del conflitto.
La caduta dell’Impero Romano a opera delle popolazioni germaniche tra il V ed il VI secolo d.C. ha indubbiamente costituito per l’Europa occidentale un elemento di discontinuità nella sua storia, ma esso è stato successivamente attenuato dalla capacità delle popolazioni latine sottomesse nell’esercitare una notevole influenza culturale, religiosa e politica sui nuovi arrivati, depotenziandone via via la carica antagonista ed eversiva nei confronti del vecchio mondo latino. Ben maggiore è stato per il vecchio “mare Nostrum” l’impatto dell’irruzione delle popolazioni arabe nella sua storia. Le sue conseguenze sono state di lunga durata; tra esse, la fine definitiva dell’unità del mondo mediterraneo, già messa pesantemente in crisi da Vandali e Visigoti e solo parzialmente ricostituita dall’Impero bizantino agli inizi del VII secolo. Nel breve volgere del secolo successivo la frattura tra il Mediterraneo “europeo” e quello via via islamizzato si è allargata progressivamente, ancor più dopo la conquista araba della penisola iberica.

Sul Mediterraneo si affaccia una civiltà moderna e onnivora: l’Islam
Tra il 630 e il 732 gli Arabi, per secoli confinati nel deserto della penisola arabica, prima si affacciano in Siria e in Palestina, sottomettendo Antiochia, Aleppo, Gerusalemme, Gaza, Cesarea, poi è la volta dell’Egitto e dell’intero Maghreb, fino ad arrivare alla conquista della maggior parte della penisola iberica. La sconfitta subita nel 732 a opera dei Franchi di Carlo Martello, se permette all’Europa di respirare e ai Franchi di avviare una prima controffensiva, non mette in discussione la sostanza dei nuovi equilibri geografici e strategici dell’ultimo secolo. L’Islam si trova a governare un’area vastissima che va dalla Persia alla penisola iberica. Le tribù che un tempo vivevano nel deserto arabico erano state in grado prima di conquistare il mondo delle sofisticate città del litorale mediterraneo, poi di assorbire almeno parte della loro cultura e di reinventarsi come marinai e navigatori, tanto da minacciare l’egemonia marittima bizantina. Il mondo islamico riesce, sia pure non senza problemi, a integrare un numero crescente di non arabi (mawali) e con la dinastia abasside (750-1258) a elaborare un modello di sviluppo e di gestione della società non più fondato sui proventi della guerra ma sulla produzione e sul commercio. Ma se i califfi abassidi, stabilendo la loro capitale a Bagdad, segnano un’apertura importante verso il mondo e la cultura persiana, aprono il passo all’autonomizzazione e alla frammentazione dell’Islam mediterraneo: prima il califfato omayade di Cordova (929-1031), poi il califfato fatimida in Egitto (929-1171) rompono l’unità dell’Islam, innescando tendenze centrifughe che favoriranno al suo interno l’avvento dell’egemonia turca, la “reconquista” cristiana in Spagna e la progressiva ripresa di influenza dell’Impero Bizantino. Ormai il Mediterraneo appare sempre più come una realtà policentrica nella quale i diversi califfati arabi, cristiani occidentali e cristiani orientali giocano ruoli fondamentali senza peraltro pervenire a esercitare su di esso un controllo esclusivo, mentre sul piano economico i momenti di interazione reciproca si alternano con fasi di chiusura.

Il difficile percorso della modernità araba
Dal XII secolo il rapporto degli arabi con il Mediterraneo appare sempre più condizionato dai turchi, tanto da condividerne i successi e la successiva lenta decadenza. Lo sviluppo della potenza marittima dei portoghesi e degli spagnoli nel corso del secolo XV, il successivo ingresso degli inglesi nel mare un tempo latino e greco, indicano una loro crescente marginalizzazione in un mare già di per sé fortemente ridimensionato nel suo sviluppo economico e commerciale dalle scoperte nel nuovo mondo e dal dislocamento sull’Atlantico delle rotte commerciali più importanti; del resto parallela a quella che a partire dal XVII secolo. Stava interessando numerosi stati dell’area, a vantaggio di potenze extramediterranee come l’Inghilterra. Né l’avvento del colonialismo contribuisce a canbiare i dati del problema. La “modernità” delle potenze coloniali si traduce in uno sfruttamento delle risorse e nell’”esportazione” nelle colonie di nuclei di popolazione frutto dei surplus demografici europei dei secoli XVII-XVIII-XIX.

Successi e limiti della decolonizzazione
Nei primi anni del XX secolo un’importante novità è data dallo sviluppo, nel bacino del Mediterraneo e in altre zone del terzo mondo, di forti e aggressivi movimenti nazionalistici, decisi a recuperare il controllo sui propri spazi geografici e sulle relative risorse naturali. Grazie anche all’indebolimento dei Paesi colonialisti europei, provocato dalle due guerre mondiali e in particolare dalla seconda, movimenti come il Baath in Siria e in Irak, come il Neodestur in Tunisia, il nasserismo in Egitto sono forse il tentativo più radicale mai realizzato dei popoli arabi di riprendere tra le mani il proprio destino e di ridefinire i rapporti con i Paesi ex colonizzatori in una prospettiva al tempo stesso panaraba laica e repubblicana. Momenti chiave del risveglio arabo sono stati la nazionalizzazione del canale di Suez (1956), l’indipendenza della Tunisia (1956), la terribile guerra d’Algeria che ha comunque portato all’indipendenza di questo Paese (accordi di Evian, 1962). Sono anni nei quali, anche appoggiandosi al movimento dei Paesi non allineati, Paesi come l’Egitto perseguono un modello di sviluppo autocentrato che si sforza di mantenere il controllo sulle proprie risorse economiche. Questo modello, che si sforza di industrializzare il Paese senza farsi condizionare dalla divisione internazionale del lavoro, viene applicato nella sua pienezza in Paesi come l’Egitto e l’Algeria, ma entra progressivamente in crisi negli anni ’70 a causa della debolezze politiche accumulate, degli alti costi che implica e del comportamento scarsamente collaborativo dell’Europa, a lungo incapace di costituire un interlocutore valido e propositivo per l’altra sponda del Mediterraneo, anche dopo il promettente avvio segnato dalla Convenzione di Lomé (1975). La cui “politica delle preferenze” entra però in contrasto con la linea liberista del WTO, l’Organizzazione Mondiale del Commercio.
La questione dei rapporti tra le due rive del Mediterraneo, quella europea e quella araba, rimane tra i problemi cruciali del mondo contemporaneo. Le due rive continuano ad avere rapporti verticali caratterizzati da solito schema vigente tra Paesi sviluppati e sottosviluppati. Da una parte l’emisfero nord, non necessariamente i Paesi rivieraschi, esporta prodotti finiti ad alto costo, dall’altra la riva sud esporta materie prime, prodotti a scarso valore aggiunto e lavoro a buon mercato. L’Europa del sud, essa stessa in ritardo nelle tecnologie di punta, mantiene la sua fragile supremazia sull’altra riva, ma senza essere mai riuscita ad innescare quel circolo virtuoso aumento degli scambi-crescita dello sviluppo-aumento degli scambi verificatosi a lungo tra i Paesi dell’Unione Europea.

* Insegna Storia e Filosofia in un liceo romano.


Pubblicato il 14/04/2011
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23 novembre 2011

Acqua di falde amare

Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é
amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê
amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è
amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê

Guardala che arriva guarda com'è com'è
guardala come arriva guarda che è lei che è lei
guardala come arriva guarda guarda com'è
guardala che arriva che è lei che è lei

nera che porta via che porta via la via
nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera
nera che picchia forte che butta giù le porte

nu l'è l'aegua ch'à fá baggiá
imbaggiâ imbaggiâ

Non è l'acqua che fa sbadigliare
(ma) chiudere porte e finestre chiudere porte e finestre


nera di malasorte che ammazza e passa oltre nera come la sfortuna
che si fa la tana dove non c'è luna luna nera di falde amare che passano le bare


âtru da stramûâ
â nu n'á â nu n'á

Altro da traslocare
non ne ha non ne ha

ma la moglie di Anselmo non lo deve sapere
ché è venuta per me
è arrivata da un'ora
e l'amore ha l'amore come solo argomento

e il tumulto del cielo ha sbagliato momento
acqua che non si aspetta altro che benedetta
acqua che porta male sale dalle scale sale senza sale sale
acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte

nu l'è l'aaegua de 'na rammâ
'n calabà 'n calabà

Non è l'acqua di un colpo di pioggia
(ma) un gran casino un gran casino

ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare
quando ingorga gli anfratti si ritira e risale
e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda
e la lotta si fa scivolosa e profonda

amiala cum'â l'aria amìa cum'â l'è cum'â l'è
amiala cum'â l'aria amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê

Guardala come arriva guarda com'è com'è
guardala come arriva guarda che è lei che è lei

acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti
acqua per fotografie per cercare i complici da maledire
acqua che stringe i fianchi tonnara di passanti

âtru da camallâ
â nu n'à â nu n'à

Altro da mettersi in spalla
non ne ha non ne ha

oltre il muro dei vetri si risveglia la vita
che si prende per mano
a battaglia finita
come fa questo amore che dall'ansia di perdersi

ha avuto in un giorno la certezza di aversi
acqua che ha fatto sera che adesso si ritira
bassa sfila tra la gente come un innocente che non c'entra niente
fredda come un dolore Dolcenera senza cuore

atru de rebellâ
â nu n'à â nu n'à

Altro da trascinare
non ne ha non ne ha

e la moglie di Anselmo sente l'acqua che scende
dai vestiti incollati da ogni gelo di pelle
nel suo tram scollegato da ogni distanza
nel bel mezzo del tempo che adesso le avanza

così fu quell'amore dal mancato finale
così splendido e vero da potervi ingannare

Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é
amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê
amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è
amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê

Guardala che arriva guarda com'è com'è
guardala come arriva guarda che è lei che è lei
guardala come arriva guarda guarda com'è
guardala che arriva che è lei che è lei


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04 novembre 2011

A Vita Bassa (Baustelle)

Professore lei non sa
dice oggi Monica
che la personalità
se la può permettere
se la può concedere
solo una piccola elite: il cantante, l'attore, eccetera, eccetera...
E l'antidoto che ho al futuro anonimo
è la scritta Calvin Klein, è la firma D&G tatuata sugli slip
sopra la vita dei jeans che quest'anno va bassa, va bassa
Ed i cantanti dalla radio cantano
ed ogni anno foglie morte cadono
i calendari cambiano
i centravanti contano
e tutto il resto è inutile
Hai ragione Monica
la sconfitta storica
ma non posso dirtelo
posso solo piangerla
e guardarti crescere
come cresce l'edera
come il rovo su pietre e macerie
Ed i cantanti dalla radio cantano
ed ogni anno foglie morte cadono
i calendari cambiano
ed i famosi ridono
e tutto il resto è inutile
E le modelle per le strade sfilano
ed ogni anno foglie morte nascono
comete nuove cadono
per un errore cosmico
è un universo inutile!
A Vita Bassa (Baustelle)SocialTwist Tell-a-Friend

11 ottobre 2011

09 ottobre 2011

27 settembre 2011

La citta' del Saloon

Francoforte sul Meno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


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Francoforte sul Meno
Francoforte sul Meno - Stemma

Francoforte sul Meno è posizionata in Germania








Panorama di Francoforte sul Meno
Nome ufficiale:Frankfurt am Main
Stato:bandiera Germania
Land:Flag of Hesse.svg Assia
Distretto gov.:Darmstadt












Coordinate:50°7′N 8°41′E / 50.117°N 8.683°E / 50.117; 8.683Coordinate: 50°7′N 8°41′E / 50.117°N 8.683°E / 50.117; 8.683
Altitudine:121 m s.l.m.
Superficie:248 km²
Abitanti:679.664 (31-12-2010)
Densità:2.737 ab./km²
Comuni contigui:
CAP:60311 - 60598, 65929 - 65936
Prefisso tel:069, 06109, 06101
Targa:F
Status:Città extracircondariale
Codice comunale:06 4 12 000
Sindaco:

Sito istituzionale

Hessia F.svg


{{{noteMappa}}}

Coordinate: 50°7′N 8°41′E / 50.117°N 8.683°E / 50.117; 8.683 Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt am Main), conosciuta semplicemente come Francoforte (Frankfurt), è una città extracircondariale della Germania centro-occidentale, la quinta tedesca per numero di abitanti. La città di 679.664 abitanti (2,3 milioni nell'area urbana) è al centro di una vasta area metropolitana di 14.800 km² denominata Rhein-Main con una popolazione che supera i 5,5 milioni di abitanti.

Situata sul fiume Meno, Francoforte è il centro finanziario della Germania e uno dei principali in Europa. Qui vi ha sede la Banca Centrale Europea, la Banca Federale Tedesca e la Borsa di Francoforte (terza al mondo per volume di scambi azionari).

L'aeroporto di Francoforte sul Meno è uno degli scali più trafficati del mondo, la Stazione Centrale della città è uno dei terminal più grandi in Europa, con oltre 130 milioni di passeggeri annui, e l'interscambio dell'autobahn A3 - A5, che si trova nell'area urbana della città, è il più utilizzato del continente.

Francoforte è anche soprannominata "Bankfurt", "Mainhattan" (gioco di parole tra Main, il fiume Meno, e Manhattan, cuore finanziario di New York) o "Big Äppel" (altro riferimento a New York, dove l'"Äppelwoi" è un tipico prodotto locale).

...continua a leggere qui...


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30 agosto 2011

25 luglio 2011

11 luglio 2011

Five Things You Should Know About Web Analytics

Web traffic alone doesn't generate sales. Answer these questions as you track your web-site metrics.







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04 luglio 2011

Il Tema (F. Guccini)

Un anno è andato via della mia vita, già vedo danzar l' altro che passerà.
Cantare il tempo andato sarà il mio tema perchè negli anni uguale sempre è il problema:

e dirò sempre le stesse cose viste sotto mille angoli diversi,
cercherò i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni, i visi che si sono persi,
canterò soltanto il tempo...

Ed ora dove sei tu che sapevi ridare ai giorni e ai mesi un qualche senso.
La giostra dei miei simboli fluisce uguale per trarre anche dal male qualche compenso:

e dirò di pietre consumate, di città finite, morte sensazioni,
racconterò le mie visioni spente di fantasmi e gente lungo le stagioni
e canterò soltanto il tempo...

E via, e via, e via parole vane che scivolano piane dalle chitarre
e se ne vanno e vibrano, non resta niente, un suono che si sente e poi scompare...

E sono qui sempre le stesse cose viste sotto mille angoli diversi,
e cercherò i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni, i visi che si sono persi,
e canterò soltanto il tempo...
Il Tema (F. Guccini)SocialTwist Tell-a-Friend

15 giugno 2011

(BN) Italy $3.5 Billion Spectrum Sale at Risk in ‘Wild West’ Spat

Bloomberg News, inviate dal mio iPhone.

Italy $3.5 Billion Spectrum Sale at Risk in 'Wild West' Spat

June 14 (Bloomberg) -- Italy, trying to cut its deficit, may be thwarted in a bid to raise 2.4 billion euros ($3.5 billion) by auctioning frequencies, as broadcasters and phone companies resist the "chaotic" sale.

Local television channels, who occupy most of the frequencies to be sold, say they may refuse to free the spectrum if the government doesn't offer higher compensation. Mobile- phone operators, the likely buyers, say the frequencies aren't worth the price if the broadcasters don't allow immediate access.

The Italian auction has been handled in "a quite chaotic way," Tommaso Valletti, a professor of economics at London's Imperial College, said in an interview. "There's been a bit of the 'Wild West' in the Italian frequency sector. It won't be easy to disentangle."

The broadcasters' resistance may hamper the country's deficit-cutting plans and expansion ambitions of mobile-phone operators. Italy, whose credit-rating outlook was lowered on May 21 to negative from stable by Standard & Poor's, included the expected auction proceeds in its 2011 budget. Operators such as Telecom Italia SpA and Vodafone Group Plc need bandwidth to meet surging data demand as clients use smartphones to watch films and surf the Web.

The broadcasters have been allocated 10 percent of the proceeds as compensation for freeing spectrum, according to government plans.

Demanding More Money

The compensation the government is offering local TV networks "isn't fair," said Filippo Rebecchini, chairman of Italy's Radio Television Association. The government would need to double its offer to potentially convince the more-than 100 broadcasters his group represents to vacate their frequencies, he said.

Without an accord, the frequencies won't be free in time for the auction, Rebecchini said. "First they should free up the spectrum, then sell it," he said. "You can get a lot more for a vacant house than for one with a tenant."

A government official declined to comment on whether authorities may change the design and procedure of the auction.

The mobile-broadband frequencies auction "can't be postponed," communications regulator head Corrado Calabro said in a speech in Rome today. A delay of the auction would lead to a "dead end," as the mobile network risks congestion due to "exponential traffic growth," he said.

More Competition

Calabro also urged the government to increase compensation to local broadcasters to free the spectrum ahead of the sale. The auction may raise more than the targeted 2.4 billion euros "under certain conditions," he said, without elaborating.

The dispute comes as operators are seeking access to the valuable 800 megahertz band that can travel long distances with fewer expensive base stations. The frequencies can also be used for faster fourth-generation wireless services based on so- called long-term evolution technology, or LTE.

Phone operators aren't prepared to pay high prices for frequencies if access isn't guaranteed, Telecom Italia Chairman Franco Bernabe said at a hearing in parliament in April. Uncertainties "may make it difficult for the government to raise the 2.4 billion euros," he said.

Prices will have to come down if the access issue isn't resolved, Vodafone Italia Chief Executive Officer Paolo Bertoluzzo said at a separate hearing the same month. The value of the frequencies "is lower if they aren't free," he said.

Auction Delays

Telecom Italia rose 0.8 percent to 94.95 cents as of 11:38 a.m. in Milan, giving it a market value of 17.8 billion euros. The stock has dropped 1.8 percent this year.

Italy is not the only European country struggling to make new frequencies available.

A spectrum auction in the U.K. has been delayed for more than two years amid legal challenges, as Vodafone and Telefonica SA's O2 unit opposed restrictions on the amount of low-frequency spectrum they could bid for. The frequencies set to go on sale in the first quarter of 2012 may raise as much as 2.6 billion pounds ($4.3 billion).

Spectrum sales are also scheduled in France, Spain and Switzerland this year.

The Italian government "wants the money first, and that's the big issue between the telecom operators and the government," Enzo Savarese, commissioner of Italian communications regulator Agcom, said in an interview, adding that he expects the auction process to begin in September. "The operator would like to have the frequencies at the same time or at least pay in installments."

The auction will take place by the end of September, Industry Minister Paolo Romani said today in Rome.

'Diminished' Prospects

Standard & Poor's cited slowing economic growth and "diminished" prospects for reducing government debt that reached almost 120 percent of gross domestic product last year when it lowered Italy's credit outlook in May. Italy's Treasury said after the rating report that it will "intensify" structural changes to the economy and push ahead with measures following a budget deficit of 4.6 percent of GDP last year.

Prime Minister Silvio Berlusconi said June 9 that he plans an additional 3 billion euros in deficit-reduction measures this year to meet a goal of reducing Italy's shortfall to 4 percent of gross domestic product.

Italy's 0.1 percent growth in the first quarter lagged behind the euro region as a whole and its two biggest economies. The German economy expanded 1.5 percent and French GDP grew 1 percent, while the 17-member region's economy expanded 0.8 percent.

"The government has already included these proceeds in the 2011 to 2013 budget law," said Chiara Corsa, an economist at UniCredit Bank in Milan. "Failing to raise these funds would certainly force the government to find the money elsewhere."

To contact the reporters on this story: Chiara Remondini in Milan at cremondini@bloomberg.net

To contact the editor responsible for this story: Kenneth Wong at kwong11@bloomberg.net

Find out more about Bloomberg for iPhone: http://m.bloomberg.com/iphone/


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23 maggio 2011

www.frasassi.com

Ecco un modo per perdere il senso delle dimensioni...
www.frasassi.comSocialTwist Tell-a-Friend

18 maggio 2011

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17 maggio 2011

Datahead


In Radiohead's new video for "House of Cards", no cameras or lights were used. Instead, 3D plotting technologies collected information about the shapes and relative distances of objects. The video was created entirely with visualizations of that data.

Directed by James Frost
From the album IN RAINBOWS

Go to: http://code.google.com/radiohead to find additional pieces of data to create your own visualizations. Upload the results here:
http://www.youtube.com/group/houseofcards

get the album at amazon:
http://www.amazon.com/gp/product/B000YXMMAE?ie=UTF8&tag=tbdrec-20

a presto, la traduzione
DataheadSocialTwist Tell-a-Friend

11 maggio 2011

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07 maggio 2011

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05 maggio 2011

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04 maggio 2011

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02 maggio 2011

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04 aprile 2011

How Facebook Can Benefit Cleaners (quarta parte)

Si´ Facebook fa pubblicita´ Pay-per-Click. Il costo medio e´ circa 1$/3$ per click. E puoi individuare su quale citta´ incentrare la campagna e le altre caratteristiche dell´eventuale cliente che vuoi raggiungere.
Facendo clic su un annuncio, è possibile portare l´eventuale cliente alla tua pagina di Facebook o sul vostro sito web. Con questi annunci è meglio usare le immagini, per ottenere più clic. V idomanderete, attraverso un banner? Ricordate, la gente qui è in rete e gli utenti di Facebook si abbracciano. Un'idea è quella di utilizzare un annuncio con un titolo che afferma, ad esempio, "il tappeto più pulita a Houston" a destra dell'annuncio, utilizzare una foto del vostro camion di pulizia o logo aziendale.

Pubblica regolarmente per la tua pagina, ma non troppo spesso. Ricordate, Facebook ha finalita´ sociali. Pochissime persone vogliono vedere consigli per la pulizia tutti i giorni e nessuno vuole costante annunci di vendita. Posta una volta alla settimana, o forse più spesso per brevi periodi di tempo.

Invia gli aggiornamenti regolari di quello che sta succedendo nella vostra azienda. Foto e video sono grandi. La gente ama vedere chi sei veramente e che cosa realmente fare per lavori di pulizia. Richiedi recensioni, sempre. Si può chiedere ai clienti di dare giudizi sulla tua pagina Facebook di business o dare un link al tuo profilo di Google luoghi per far loro dare un giudizio. Il vostro cliente può anche essere utilizzato come testimonial per gli annunci di altri nella maggioranza dei casi.

Fonte: iCleaningSpecialist
How Facebook Can Benefit Cleaners (quarta parte)SocialTwist Tell-a-Friend

24 marzo 2011

How Facebook Can Benefit Cleaners (terza parte)

Facebook idealmente vorrebbe far si' che tutte le attivita' commerciali si concentrino sulla business page. E quindi vorrebbero che tu pagassi per i messaggi pubblicitari. Ma questo non significa che tu non possa sponsorizzare la tua pagina di business dal tuo profilo personale. Infatti, questo viene fatto piuttosto spesso, e si raccomanda di proporlo agli amici dalla propria pagina personale. Basta fare attenzione agli annunci di vendita che vengono fatte su qualsiasi pagina di facebook.

Ottenere il massimo da Facebook

Ci si sente frustrati quando un cliente ci chiede di guardare la sua pagina di Facebook e la prima cosa che notiamo e' che ha solo pochi amici o "mi piace" nella propria pagina.
Non preoccupatevi tento di quanto sia buona la vostra pagina o addirittura il numero di immagini o messaggi che si sta inserendo nella pagina. La prima cosa di cui preocuparsi e' movimentare alcune foto, post, video rilevanti. Quindi portare la gente sulla tua pagina. Puoi farlo chiedendo ad alcuni, dalla tua pagina di profilo personale, di selezionare "mi piace" sulla tua pagina affari.
Un'altra tecnica molto popolare e'la ricerca di agenti immobiliari locali, commercianti di tappeti e altri businessmen cui si puo' richiedere di diventare amici. E' sufficienteusare il form di ricerca per trovare le persone nella vostra zona. Molto spesso, altri businessmen sono pronti ad accettare la tua richiesta di amicizia.
How Facebook Can Benefit Cleaners (terza parte)SocialTwist Tell-a-Friend

22 marzo 2011

The King

The KingSocialTwist Tell-a-Friend

21 marzo 2011

How Facebook Can Benefit Cleaners (seconda parte)

Creare la tua pagina personale

Vai alla www.Facebook.com e inserisci i tuoi dati. Se desideri che la pagina personale sia associata al tuo business, si puo´ inserire il vostro nome d'affari come nome e cognome. Tuttavia, si deve essere consapevoli che il proprio profilo ha la possibilità di assere in seguito eliminato. Per sicurezza, inserisci il tuo nome personale, una seconda pagina di business verra´ creata più tardi.

Il prossimo passo opzionale ti permetterà di scegliere gli amici dalla tua rubrica e-mail. Poi ti vengono chieste altre informazioni personali, come ad esempio la scuola e la possibilità di caricare una foto. La foto dovrebbe coinvolgere la gente che ha i nostri stessi interessi.

Infine, è possibile modificare il proprio profilo. E' molto importante e utile mettere il web ranking del vostro sito nel tuo profilo di Facebook. Mettilo ​​nella sezione info sotto "informazioni di contatto."

Creare la tua pagina di Business

Vai alla www.Facebook.com e clicca sul link che dice: "Crea una pagina" sotto il segno su sezione. Se hai già un profilo, e´ necessario disconnettersi.

Accedi con il tuo account Facebook esistente o creane uno nuovo. Ti verrà richiesto di effettuare un processo di importazione dei contatti e l'aggiunta di dettagli alla nuova pagina. Compila il tuo profilo completamente.
How Facebook Can Benefit Cleaners (seconda parte)SocialTwist Tell-a-Friend

18 marzo 2011

How Facebook Can Benefit Cleaners (prima parte)

Facebook è uno dei più grandi siti web di tutto il mondo. Conosciuto come un sito di social networking, Facebook ha superato Google nel marzo 2010. E con più di 500 milioni di utenti attivi, Facebook continua a crescere.

Che cosa significa questo per la vostra impresa di pulizia? I vostri clienti e le prospettive sono su Facebook. Permettendo la socializzazione sugli avvenimenti della vita quotidiana, naturalmente, spunte sempre il tema dei pavimenti sporchi. Come risultato, molte imprese di pulizie stanno beneficiando di Facebook.

Specialmente attraverso le pagine di Facebook dedicate al business.
Qui i vostri amici e clienti in grado di conoscere il vostro business. Il vero svantaggio è che non è possibile cercare le persone a diventarvi amici, mentre devi essere cercato.

Quindi, come mettere a frutto? La vostra scelta migliore potrebbe essere quella di partire con una pagina personale, se si desidera solo UNA pagina. Tuttavia, se hai già una pagina personale prova a creare una pagina personale per poi creare una pagina di business in un secondo momento. Si otterra' facilmente una pagina per voi e la vostra attività,

Ma ecco il punto: Facebook nei suoi termini di utilizzo permette di avere solo una pagina di profilo personale. Puoi utilizzarlo per lavoro o per motivi personali, ma non entrambi. Inoltre vi si afferma che non è possibile utilizzare il proprio profilo personale per fini di lucro. La vendita diretta di qualsiasi cosa nel tuo profilo personale è vietata. Quindi, mantenere i messaggi rivolti alle "vendite" vanno mantenuti al minimo.

Facebook si presta di piu' per dare consigli e permettere alla gente di conoscere la vostra azienda. Su Facebook, è possibile aggiornare e dare indicazioni con continuita', permettendo ai vostri clienti di avvicinarsi a te, perché possono vedere di più chi sei.
How Facebook Can Benefit Cleaners (prima parte)SocialTwist Tell-a-Friend

25 febbraio 2011

La Carbonara

Rosolare la pancetta e spegnere quando è diventata croccante; mentre a parte vengono sbattute le uova con sale, pepe ed un pizzico di parmigiano.
Cuocere la pasta e scolarla al dente. Poi prendere la pancetta, unirla alla pasta ed al contempo versare l'impasto delle uova sulla pasta così condita.
Mescolare bene aggiungendo di nuovo un pizzico di parmigiano.
La CarbonaraSocialTwist Tell-a-Friend

14 febbraio 2011

Crostata fondente - San Valentine

Preriscaldare il forno a 190° e mettervi una placca per dolci.
Imburrare lo stampo con pasta briseé (bucherellata) e poi il tutto in frigo.
Tritare il cioccolato e fonderlo con il burro. Aggiungere zucchero di canna e miele sino a scioglimento. Poi in frigo.
Unire uova, estratto alla vaniglia, farina e con la frusta fare una pasta omogenea.
Versare tutto sulla pasta briseé e poi in forno per 25 min.
Scaldare la marmellata con acqua sino ad ebollizione. Spolverizzare la crostata con cacao e scagliette di cioccolato.
Servire su un letto di vaniglia fresca.
Crostata fondente - San ValentineSocialTwist Tell-a-Friend

12 febbraio 2011

10 febbraio 2011

Riso al radicchio

Tagliare alla julienne radicchio e cipolla e farli rosolare entrambi in una padella. Una volta che si siano ben amalgamati aggiungere il riso e girarlo in continuazione...
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28 gennaio 2011

23 gennaio 2011

Un anno vissuto pericolosamente - 1975 (4 di 4)

Cultura, cronaca e costume

Aprono Radio Onda Rossa a Roma e Radio Popolare a Milano.
Gli iscritti all'Azione cattolica che neI 1960 erano 3 milioni, sono scesi a 635.000.
13 e 26 gennaio: vengono arrestati Gianfranco Spadaccia, segreta rio del Partito Radicale e Adele Faccio, leader del Movimento diliberazione della donna, incriminati di procurato aborto. Escono ìl 10 febbraio.
A Milano si tiene un corso di 150 ore dal titolo È sparita la donna pallida e tutta casalinga.
Figlioli miei. marxisti immaginari di Vittoria Ronchey vince il Premio Viareggio.
Esce il «giornale per l'autonomia» «A/Traverso» di Bifo.
La RAI-TV passa dal controllo del governo a quello di una commissione del parlamento.
Pasolini scrive su «II Mondo» Bisognerebbe processare i gerarchi DC (28 agosto). Pubblica Scritti corsari. Muore ucciso a Ostia (1-2 novembre).
Montale vince il premio Nobel per la poesia.
Viene pubblicato postumo Ernesto, di Saba.
Esce Berlinguer e il professore di Piazzesi e Una scelta di vita di Amendola.
Esce Mussolini il duce. Gli anni del consenso 1929-1936 di De Felice.
Esce Occidente di Camon.
Einaudi traduce L'antiedipo di Deleuze e Guattari.
Escono i film Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, Profondo rosso di Dario Argento, Yuppidu di Celentano, Cadaveri eccellenti di Rosi, Profumo di Donna di Festa Campanile, con Agostina Belli, Fantozzi di Luciano Salce, con Paolo Villaggio che appare nella trasmissione televisiva Giandomenico Fracchia con Ombretta Colli.
Secondo l'ISTAT. il 35,4% degli italiani va in vacanza. li 70% usa
il proprio mezzo di trasporro. Primi esodi vacanzieri o durante i
«week-end».
Sono in 12 a Milano ad avere il telefono in automobile.
Vengono rapiti l'industriale Perfetti, il gioielliere Bulgari, il presidente del Verona calcio.
Thoeni vince la quarta coppa del mondo di sci.
19 marzo: 20.000 giovani di Comunione e Liberazione in pellegrinaggio dal papa.
Secondo «Storia illustrata» si sente e ascolta musica per il 50%
americana, per il 30% inglese e per il 20% italiana.
In una villa del Circeo, tre giovani neofascisti della Roma-bene seviziano e uccidono una ragazza di 19 anni, Maria Rosaria Lopez, e picchiano a sangue l'amica.
Gli assessorati alla cultura delle giunte di sinistra propongono iniziative culturali di massa.
Il comune di Siena chiude al traffico il centro storico.
La Barilia lancia la linea del Mulino Bianco, destinata a grande fortuna nella sua propaganda dei «cibi genuini».
6 ottobre: attentato a Guzman, leader della DC cilena, esule in Italia.
30 dicembre: la «Gazzetta ufficiale» pubblica una legge che distingue spacciatore da consumatore di droga e ammette l'uso personale di «modica quantilà».
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21 gennaio 2011

Un anno vissuto pericolosamente - 1975 (3 di 4)

Economia e Società

Tasso d'inflazione: 17,2% .
5 gennaio: accordo tra sindacati e confindustria sui punti di contingenza.
4-5 febbralo: sciopero dei magistra ti.
14 febbraio: inizia una agitazione di tabaccai.
23 febbraio: manifestazioni dei poliziotti per migliori condizioni di lavoro e aumento del salario.
22 aprile: CGIL-CISL- UIL indicono lo sciopero generale contro la violenza neofascista e la politica economica del governo.
Maggio: riforma della legge sul diritto di famiglia.
16 maggio: durante una manifestazione di disoccupati a Napoli, una jeep della polizia travolge un passante.
2 agosto: legge sulla localizzazione delle centrali nucleari,
19 agosto: Bam è governatore della Banca d'Italia .
17settembre: la c tsi. sospende Vito Scalia, esponente della destra
del sindacato, per attività fra zionistica .
2 ottobre: sciopero nazionale dei tessili della CGIL-CISL- UTL.
15 ottobre: alle camere, Leone denuncia il disagio nel paese, la necessità di regolamentare gli scioperi, di rilanciare il mezzogiorno.
16 ottobre: rifinanziamento della Cassa del mezzogiorno.
10 novembre: sciopero generale per la casa a Palermo.
26 novembre: la British Leyland mette in liquidazione l' Innocenti.
Dicembre: il Comitato interminisreriale per la programmazione economica vara il Piano energetico nazionale che prevede l'installazione di nuovi impianti nucleari, geo, idro e termoelettrici.
4 dicembre: a Milano, sciopero generale di solidarietà con i lavoratori
dell'Innocenti .
11 dicembre: sciopero nazionale generale dell'agricoltura e dell'industria per la vertenza dell'Innocenti. Il comitato tecnico-scientifico per la programmazione economica annuncia che per la prima volta il reddito nazionale è diminuito
del 3,5% .
In seguito a penuria di moneta spicciola vengono emessi dalle banche miniassegni del valore di 100 lire.
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20 gennaio 2011

Un anno vissuto pericolosamente - 1975 (2 di 4)

Fatti politici

18 gennaio: un commando di brigatisti fa evadere Curcio.
28 gennaio: a Roma, neofascisti accoltellano due giovani di comunione e liberazione.
18 febbraio: la Corte costituzionale dichiara illegittime le norme che vietano l'aborto.
27 febbraio: al XXXI congresso del PRI a Genova, Ugo La Malfa giudica realizzabile il compromesso storico.
28 febbraio: extraparlamentari assalgono una sezione dell'MSI di Roma, Un militante del FUAN è ucciso da un colpo di pistola.
6 marzo: la camera approva una legge che abbassa a 18 anni l'età minima del voto.
13 marzo: militanti di Avanguardia operaia feriscono mortalmente Ramelli, giovane del Fronte della gioventù.
18-23 marzo: al XIV congresso del PC, Berlinguer propone "un'intesa e lotta di tutte le forze popolari e democratiche per salvare l'Italia".
16 aprile: a Milano, nel corso di una manifestazione, Varalli del movimento studentesco, viene ucciso con un colpo di pistola da militanti di Avanguardia nazionale.
17 aprile: a Milano, nel corso di manifestazioni contro l'omicidi Varalli, una jeep della polizia uccide Zibecchi, insegnante.
18 aprile: un militante deI PCI viene ucciso da un agente in borghese nel corso di una manifestazione antifascista a Firenze .
25 aprile: soldati in divisa col volto coperto sfilano mostrando il pugno chiuso a Milano.
6 maggio: Nuclei armati proletari rapiscono a Roma il giudice Di Gennaro.
22 maggio: la camera approva la legge Reale sull'ordine pubblico
che re introduce il fermo di polizia, amplia la possibilità dell'polizia di sparare e abolisce la legge «Valpreda».
26 maggio: neofascisti uccidono a Milano uno studente.
15-16 giugno: amministrative. Il PCI candida intellettuali, la DC giovani di CL. Regionali: DC 35 ,3 %, PCI 33,4% , PSI 12% , MSI 6,4 %. II PCI ha la maggioranza relativa in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Lazio.
Luglio: legge di attuazione dell’ordine regionale.
12 luglio. a Livorno, Berlinguer e il segretario del Partito comunista spagnolo, Carrillo, si dichiarano in favore di un comunismo
autonomo da Mosca e rispettoso delle libertà ("eurocomunismo").
12 1uglio: completata la raccolta delle firme, radicali presentano la richiesta di referendum per l'abrogazione di articoli del codice penale tra cui quello che vieta l'aborto.
15 luglio: dopo 25 anni Torino ha un sindaco comunista.
26 luglio: al consiglio nazionale DC che elegge Zaccagnini segretario, Moro dice che bisogna offrire «alle forze di sinistra di entrare dentro questo sistema» con «un ruolo di partner subalterno» rispetto alla centralità democristiana».
31 luglio: dopo 20 anni Milano ha una giunta di sinistra.
1° ottobre: viene firmato ad Osimo (Ancona) un trattato tra Italia e Jugoslavia per il riconoscimento dei confini tra i due paesi.
29 ottobre: ucciso a fucilate a Roma un giovane del FOG.
15 novembre: a Roma Berlinguer e il segretario deI PC francese, Marchais, ribadiscono i temi dell'autonomia da Mosca.
22 novembre: a Roma scontro tra poliziotti e manifestanti in favore dell'Angola. Giovane di LC è ferito mortalmente.
6 e 13 dicembre: manifestazioni del Movimento di liberazione della donna a Roma. Scontri con il servizio dell'ordine di Lotta Continua contrario al corteo di «sole donne».
18 dicembre: la corte costituzionale ammette il referendum per l'abrogazione delle norme che vietano l'aborto.
21 dicembre: al Teatro Nuovo di Milano, Formigoni e altri di CL presentano il Movimento popolare che vuole far politica nella DC contro la sua laicizzazione e assuefazione al potere.
31 dicembre: in seguito a dissidio tra le correnti, sull'Avanti De Martino annuncia il ritiro del PSI dal governo.

(da "Storia dell'Italia Repubblicana", Lanaro)
Un anno vissuto pericolosamente - 1975 (2 di 4)SocialTwist Tell-a-Friend

18 gennaio 2011

Un anno vissuto pericolosamente - 1975 (1 di 4)

Avvenimenti nel mondo

15 gennaio: l'URSS denuncia il trattato commerciale con gli USA per
le condizioni che il parlamento amencano ha voluto imporre.
15 gennaio: il Portogallo fissa la data per il riconoscimento dell'indipendenza
dell'Angola.
18 gennaio: in Francia entra in vigore una legge che ammette
l’aborto.
Febbraio: comincia la guerra civile in Angola.
13 febbraio: costituzione dello stato turco-cipriota.
27 febbraio: il politico democristiano tedesco Lorenz, viene rapito a Berlino ovest da un commando della «2 giugno» che chiede la liberazione di alcuni carcerati.
28 febbraio: a Lomé, 46 paesi del terzo mondo sottoscrivono convenzione
di associazione alla CEE.
11 marzo: tentato colpo di stato militare in Portogallo.
11 marzo: la Gran Bretagna firma il trattato di adesione alla CEE.
Aprile: gli americani evacuano ilVìernamdel sud in seguito a una offensiva dei vietcong.
17 aprile: truppe khmer entrano a Phnom Phen.
30 aprile: vietcong entrano a Saigon e la ribattezzano Ho Chi Min.
21 maggio: a Stoccarda, in Germania federale, inizia il processo contro la RAF.
5 giugno: viene riaperto al traffico internazionale il canale di Suez, chiuso dal 1967.
5 giugno: referendum in Gran Bretagna. Il 67% dei voti in favore dell'entrata nella CEE.
25 giugno: viene costituita la Repubblica popolare indipendente
del Mozambico.
23 luglio: la camera dei comuni britannica approva il piano per il contenimento dell’inflazione presentato daHaley con il consenso dei sindacati.
1° agosto: si conclude a Helsinki la conferenza sulla sicurezza e la cooperazione europea (distensione e diritti umani).
20 agosto: il presidente venezuelano promulga una legge che nazionalizza l'industria petrolifera.
24 settembre: i paesi aderenti decidono di sciogliere la SEATO.
27 settembre: in Spagna vengono giustiziati 5 membri dell'ETA basca e del Fronte rivoluzionario antifascista patriottico.
4 ottobre: in Gran Bretagna, il Ministro per l'Irlanda del nordn mette fuorilegge l'Ulster Volunteer Force, gruppo paramilitare protestante.
15 novembre: a Parigi i paesi più industrializzati decidono di «sviluppare il dialogo nord-sud» e fondare un nuovo ordine
mondiale.
20 novembre: muore Franco.
22 novembre: sale al trono ]uan Carlos I.
2 dicembre: viene proclamata la Repubblica democratica popolare del Laos.
20 dicembre: il senato americano rifiuta di stanziare frnanziamenti per gruppi filoccidentali che combattono in Angola.
23 dicembre: in un discorso all’Avana, Castro difende l'intervento di volontari cubani nella guerra civile angolana.
Guerra civile in Libano tra cristiani, mussulmani e palestinesi.

(da "Storia dell'Italia Repubblicana", Lanaro)
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15 gennaio 2011

11 gennaio 2011

The Passenger di Iggy Pop




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