Preferiti e segnalati
31 maggio 2010
Guida alla compilazione di un CV
Scarica qui il testo integrale tradotto in Italiano.
29 maggio 2010
After Gerry e Charles
Oi Chiara, gran festa oggi... Le foto puoi mandarle a Flavi (f.narcisi@libero.it): è crollata sul letto, ma oltre ad essersi sentita - è più che mai il caso di dirlo - bella piena, ha registrato un addormentamento record con sogno incluso sul GRA... Per fortuna, guidata con prudenza..
in riferimento a: chiaranordiodesign (visualizza su Google Sidewiki)25 maggio 2010
20 maggio 2010
Stagioni
Il vento a cento gradi sottozero invece lo cantava Battiato, ma, sebbene quelle temperature facevano e sono ancora parte del clima dell'est, l'est più e più volte mitizzato in musica e parole, ecco, quello stesso vento, solo un po' più caldo, spinge oggi le nuvole ad attraversare il cielo primaverile, ma di un tardo inverno, ad acquietare focolai di ribellione lontanissimi, da est, ma ancora più in la...
"Cos'è che spinge le onde, cos'è che provoca quest'immenso perturbamento di masse d'acqua? Dicono sia il respiro di Dio.." La poetica dei leoni, a chiudere..
Concordato per le case fantasma
Giovedí 20 Maggio 2010
Concordato per le case fantasma
di Davide Colombo e Marco Mobili
La regolarizzazione degli immobili fantasma, il nuovo redditometro, il "pacchetto statali" e l'intervento sulla finestre di pensionamento per anzianità e vecchiaia. Con la postilla, del valore tutto politico, del taglio secco tra il 10 e il 15% degli stipendi di parlamentari e ministri. Sono alcune delle misure della manovra che il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha esposto ieri al presidente del Consiglio.
Gli ultimi particolari circolati ieri, mentre Tremonti incontrava le parti sociali (Cgil esclusa) con il collega Maurizio Sacconi, riguardano il fronte delle entrate. Prende sempre più corpo l'arrivo di un concordato con adesione "a tre vie", come riferiva ieri l'agenzia Radiocor, per la regolarizzazione degli immobili «fantasma». Le possibilità su cui si sta ancora lavorando prevederebbero: la regolarizzazione immediata, entro un bimestre, tramite il pagamento delle imposte dovute relativamente alle ultime due annualità e senza l'applicazione di sanzioni; la seconda strada darebbe al contribuente sei mesi di tempo per decidere di arrivare a patti con il fisco, pagando il dovuto, anche qui senza sanzioni, per le ultime cinque annualità; la terza e ultima opzione, dopo i sei mesi, farebbe scattare anche le sanzioni. L'agenzia del Territorio, dal canto suo, continua la mappatura degli immobili fantasma che potrebbero essere fonte di gettito per l'erario. Al momento, le stime indicano entrate per 1-1,5 miliardi.
Nella manovra potrebbero trovare posto anche le modifiche al redditometro che per entrare in vigore già dal prossimo 1° gennaio, dovranno essere supportate da una legge.
La lotta all'evasione si estenderà anche ai giochi. Chi non paga l'imposta sui giochi, grazie all'incrocio dei dati con l'agenzia delle Entrate, sarà chiamato a pagare le imposte sui redditi. E ciò sia se opera in concessione sia se l'attività è esercitata al di fuori di queste. In sostanza il reddito prodotto da giochi non potrà in nessun caso sfuggire al prelievo erariale. A chi verrà stanato saranno applicate le sanzioni secondo le regole previste per le imposte dirette. E dunque con la possibilità di corrisponderle in misura ridotta o anche in forma dilazionata. Il tutto, ovviamente, previa istanza da presentare all'amministrazione finanziaria.
La manovra, anche alla luce della riorganizzazione del personale dell'Economia approvata con il Dl incentivi, sarà anche l'occasione per la definitiva trasformazione di Aams nella nuova "Agenzia dei Monopoli".
Per quanto riguarda le pensioni è confermato che l'intervento sulle finestre di uscita, che dovrebbe garantire una minore spesa strutturale per 1,5 miliardi l'anno, scatterà dal 2011. Si va dall'ipotesi di chiusura di una sola finestra per anzianità (che ne ha 2 l'anno) e vecchiaia (ne ha 4), fino a quella di allineare tutto il sistema su un'unica finestra di uscita per tutti, con conseguente aumento dell'età di pensionamento di fatto che potrebbe crescere dai 6 ai 12 mesi. Ma sul fronte previdenziale viene confermato anche il rafforzamento dei controlli sulle false invalidità, rispetto alle 100mila nuove verifiche disposte con la finanziaria 2010 e che l'Inps sta già effettuando, anche se non ci si devono aspettare grandi risparmi. Infine ci sarebbe un ripescaggio del vecchio progetto prodiano di razionalizzazione degli enti previdenziali, con la fusione di quelli minori in Inps e Inail, mentre è allo studio il taglio dei budget di una serie di enti strumentali dei ministeri. Previsto, poi, il recupero del controllo della Corte dei conti sulla Protezione civile, mentre diventa probabile lo stop all'attuazione della società Difesa Spa.
Il menù per il pubblico impiego resta quello anticipato negli ultimi giorni, arricchitto dal taglio sugli stipendi dei dirigenti oltre un certo reddito (si veda altro articolo). C'è il blocco del rinnovo del contratto triennale e la proroga dello stop al turn-over (sull'80% delle piante organiche). Più complicata la partita per il semi-blocco delle progressioni automatiche (ci sono problemi di costituzionalità), mentre forse scompare il taglio ai magistrati.
Infine, come detto, il taglio secco sugli emolumenti di politici e parlamentari. Tremonti aveva parlato di «semplice aperitivo» leggendo le cifre circolate negli ultimi giorni. Ora arriva la conferma che il contributo sarà significativo, almeno sul piano simbolico, con un taglio (non si sa se strutturale) del 10 o forse del 15%.
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18 maggio 2010
- non titoli ma fatti
Marinopelato - 17/05/2010Sono un semplice perito industriale, faccio fare la riflessione ai dotti laureati che non devono essere i titoli a fare il progettista, l'artista, il tecnico, ma i fatti, le sue conoscenze gli studi che possono essere paralleli a studi universitari ma non corollati da "titolo" le esperienze, l'osservazione delle cose e del lavoro altrui. Non mi si dica che un architetto o ingegnere 30 enne con i suoi studi scolastici, e qualche, pochi anni di lavoro possano in qualche ramo dell'edilizia avere maggiori capacità di un geometra e un perito cinquantenne... nemmeno di un impresario non diplomato magari saggio esperto ed onesto. Ricordo agli architetti di non dimenticare mai prima di dare giudizi ai non titolati, che Michelangelo e Leonardo da Vinci non erano laureati ma solo "ragazzi di bottega" e hanno lasciato il segno nel nostro mondo, con le attuali regole forse non avrebbero avuto modo di farlo e ci saremmo persi l'opera di due geni di tale portata. Quindi Ok i titoli ma non dimentichiamo che le capacità e le esperienze valgono molto di più.
- COME E' LA SITUAZIONE ATTUALE IN CAMPANIA, INOLTRE GIRA VOCE DI UNA RIAPERTURA DEI TERMIINI DEL CONDONO DEL 2003
CICCIO - 16/05/2010salve a tutti non facciamoci calpestare i nostri diritti, c'e lo stanno rifillando, proproniamo un referendum nazionale per l'abbattimento dell'art. 5 del D. l 25 marzo 2010, n. 40. Cmq nn sono certo ma sembra che su una vecchia L di Bassolino (una delle rare cose buone che ha fatto) la Campania non rientra nel piano nazionale ma resta col vecchio decreto del 380.poi volevo sapere notizie in merito alla riapertura dei termini del condono del 2003 a livello nazionale e campano. Grazie
- E facciamola finita!
Andrea Tugnoli - 15/05/2010Guardiamo a cosa succede in Inghilterra: CHIUNQUE può progettare un edificio o un intervento parziale. PERO' per ottenere il rilascio del permesso di costruire DEVE discuterne i principi e il metodo di calcolo di persona e davanti a una commissione tecnica comunale a cui deve dimostrare - dati alla mano - di avere rispettato nel progetto tutte le norme vigenti in materia. Io personalmente come ingegnere progettista sarei prontissimo a farlo: ho sostenuto 29 esami all'università, Se dall'altra parte del tavolo ci fossero dipendenti pubblici competenti in materia di urbanistica e di sismica sarei felicissimo di spiegare loro i principi che hanno ispirato il mio progetto ed i calcoli che lo hanno generato. Un privato cittadino vuole essere padrone in casa popria e sostituirsi al progetista? in un sistema di quel tipo sarei felicissimo di dirgli: prego si accomodi. Ma se per sottrarsi a tutto questo gli basta pagare al Comune 258 Euro beh allora vale il commento di mio padre al quale raccontavo l'andazzo, che ha detto: ma cosa t'ho fatto studiare a fare? Ing. Andrea Tugnoli - Calderara di Reno (BO)
- Manutenzioni edilizie, per fortuna siamo in Sicilia
arch Giuseppe Vella - 15/05/2010Invio un mio personale contributo,sull'argomento, pubblicato su un sito web: http://www.agrigentoflash.it/2010/05/11/manutenzioni-edilizie-per-fortuna-siamo-in-sicilia/
- SEMPLIFICAZIONE
PAOLO - ARCHITETTO - 14/05/2010SEMPLIFICAZIONE: _TOGLIERE I TRENTA GIORNI PRIMA DELL'INIZIO LAVORI ALLA DIA; _ESTENDERE LA DIA O RENDERLA ALTERNATIVA AL PERMESSO A COSTRUIRE A TUTTI GLI INTERVENTI ANCHE DI NUOVA COSTRUZIONE CONFORMI AL PIANO; _ELIMINARE L'ISTITUTO DELLE VARIANTI I PROGETTI SE CONFORMI AL PRG POSSONO VARIARSI LIBERAMENTE FINO ALLA FINE DEI LAVORI CON LA QUALE SI FA LA RICOGNIZIONE DEL REALIZZATO E SI PAGA L'EVENTUALE DOVUTO; _TOGLIERE L'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER I LAVORI FINO ALLA RISTRUTTURAZIONE SENZA INCREMENTO VOLUMI E PER TUTTI GLI INTERVENTI ELENCATI NELLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE SEMPLIFICATA; _CON PIANI PAESAGGISTICI APPROVATI (OGGI) MANTENERE IL CONTROLLO SULLE AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICHE DA PARTE DELLA SOVRINTENDENZA SOLO PER VINCOLI DA DECRETO PER GLI ALTRI BASTA LA REGIONE O IL COMUNE; _LIMITARE IL PARERE DLGS 42/2004 TITOLO I° SOLO PER I VERI MONUMENTI VALUTATI PUNTUALMENTE E NON INDISTINTAMENTE PER TUTTO CIò CHE HA PIU' DI 50 ANNI E PER TUTTI I CENTRI STORICI; _TOGLIERE IL PARERE SANITARIO EDILIZIO DA INTERVENTI DI TIPO RESIDENZIALE, COMMERCIALE, UFFICI, PRODUTTIVI COMUNQUE SOTTOPOSTI A CONTROLLO ASL PER L'AVVIO DELLE ATTIVITA' EFFETTIVAMENTE INSEDIATA; _ABOLIRE LE PROVINCIE E CONSEGNARE LA PIANIFICAZIONE AI COMUNI SENZA INTERMEDIE PIANIFICAZIONI TRA REGIONE E COMUNI; _RIPRISTINARE IL DEPOSITO SISMICO E CHIARIRE L'AMBITO DI COMPETENZA DEL PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI PER VARIANTI IN CORSO D'OPERA; _TOGLIERE AI GESTORI DEI SERVIZI PUBBLICI IL RICATTO DEL PARERE SUGLI INTERVENTI E RICONSEGRARE LA COMPETENZA AI COMUNI; _CHIARIRE CHE LE CONFERENZE DEI SERVIZI DECIDONO A MAGGIORANZA E CHE COMUNQUE L'ENTE PROPONENTE HA POSSIBILITA' DI MAGGIORE DECISIONE AUTONOMA DOTANDOSI DI OPPORTUNI PARERI; _E POI..... VALUTAZIONI AMBIENTALI, PARERI GEOMORFOLOGICI, PARERI ARPA, CONSORSI BACINO, AUTORITA' DI BACINO TUTTO IN CAPO AI COMUNI CHE NE CURA LA REGIA. _SANSIONI SIGNIFICATIVE, REALI E IMMEDIATE........POI SI FANNO I PROCESSI.....
- presa di posizione dell'ordine
luca - 14/05/2010Credo che alla fine sarà necessario che siano gli ordini ad intervenire con delle proprie norme per vietare deontologicamente i professionisti di firmare le perizie nella forma come prevista dalla legge se mancante di un accordo con il committente che preveda anche la direzione lavori e un verifica ( collaudo ) delle opere stesse. il problema della multa è secondario ( la dia in sanatoria costa poco di più ) resta l'eventuale insanabilità delle opere illeggittime.
12 maggio 2010
Un schermo elastico... da corriere.it
per leggere meglio in Braille
l'uso del computer per testi e immagini
06 maggio 2010
04 maggio 2010
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